Postati: 15 marzo 2014 at 21:18 | IP Logged
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Per quel che concerne le mutazioni sessolegate(cromosomi Z e W, Z nel maschio, W nella femmina) il fenomeno del 'crossing over' avviene solo nei maschi durante la meiosi. La meiosi è quel momento in cui si formano nei maschi le cellule seminali e nelle femmine le cellule uovo, cellule entrambe che contengono singoli cromosomi e quindi metà del patrimonio genetico di un individuo(non coppie di cromosomi omologhi come avviene nelle altre cellule che non sono spermatozoi o uova). Con l'unione di spermatozoo e uovo c'è nuovamente la costituzione di un intero patrimonio genetico ed abbiamo nuovamente i cromosomi che operano in coppie omologhe.
Potremmo dire che una coppia di cromosomi è paragonabile a due file parallele di mattoncini lego(i geni), una vicino l'altra. Se disegnassimo queste due file di mattoncini su un foglio di carta potremmo anche numerare i mattoncini in entrambe le file , diciamo partendo dall'alto verso il basso, e così avremmo, in alto, due numeri 1 , due numeri 2 subito sotto a seguire , due numeri 3 ancora sotto e così via, fino ad arrivare ad aver numerato tutti i geni presenti in quella coppia di cromosomi. Se parlassimo di una qualsiasi coppia di cromosmi, poniamo quella che contiene i geni del colore blu e se sapessimo che i geni della mutazione blu occupano il posto(locus, plurale loci) numerato con il numero 1, avremmo un blu visivo solo con il gene blu presente in entrambi i loci numero 1, altrimenti avremmo un portatore se presente in un locus numero 1(su un solo cromosoma della coppia di cromosomi, indifferentemente l'uno o l'altro ), o addirittura neppure un portatore se totalmente assente.
Nel caso degli uccelli sono i soli maschi a possedere la coppia di cromosomi Z, quindi un maschio è ZZ, mentre le femmine posseggono un cromosoma Z ed un cromosoma W e le potremmo rappresentare con ZW; quest'ultimo (W) è più corto rispetto a Z e la parte 'mancante' è proprio quella dove si trovano i geni che determinanto i colori sessolegati. E' come se nelle femmine avessimo due file di mattoncini lego, la prima(Z) comincia col numero 1, mentre la seconda(W) comincia, poniamo, solo dal numero 5. Un maschio lutino(ZZ) possiede una coppia di cromosomi di uguale lunghezza, con presenti i geni mutati INO su entrambi i cromosmi che compongono la coppia, una femmina lutina(ZW) possiede una coppia di cromosomi di diversa lunghezza ed il gene mutato INO su un solo cromosoma(Z), senza trovare il corrispettivo gene di fronte a sè. Se dovessi graficamente rappresentare queste due coppie di geni le scriverei così:
ZZ = II ZW = Ii
Se dovessi numerare i geni che compongono queste due coppie di cromosomi ed identificarne i loci le scriverei così:
1 1   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 1
2 2   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 2
3 3   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 3
4 4   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 4
5 5   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 5
6 6   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 6 6
7 7   ; ; ; ; ; ; ; ; ; 7 7
...e cos' via.
Se il locus del fattore INO fosse il n.1 vedete bene che nella femmina lutina non c'è la possibilità di avere due geni mutati INO.
Andiamo avanti perchè dobbiamo parlare di ala merlettata, ma la premessa era indispensabile non avendomi kebab77 precisato se possiede o meno nozioni base di genetica.
Facciamo finta che il locus del gene cinnamon sia il n. 2 e cerchiamo di rappresentare un maschio figlio di:
Cinnamon X Lutina (oppure Lutino x femmina Cinnamon).
Questo ipotetico maschio(portatore di INO e Cinnamon) si troverà ad avere i geni mutati INO e Cinnamon l'uno opposto all'altro sulla coppia di cromosomi ZZ. Potremmo rappresentarlo così:
1 1INO
2Cin 2
3 3
4 4
5 5
6 6
...
Quando accoppieremo questo maschio (dividete le due file di numeretti con una riga dall'alto verso il basso) vedete bene che durante la meiosi(divisione della coppia di cromosmi omologhi) e formazione degli spermatozoi verranno trasmessi i geni mutati INO e Cinnamon solo in alternativa l'uno all'altro, ma NON entrambi. Avremo quindi femmine INO, o femmine Cinnamon (un solo gene mutato) e maschi portatori di solo INO o solo Cinnamon (un solo gene mutato).
Se accoppiassimo questo maschio portatore di INO e di Cinnamon con una femmina INO avremmo anche maschi INO portatori di Cinnamon, mentre se usassimo una femmina Cinnamon avremmo anche maschi Cinnamon portatori di INO.
Ogni tanto - e non stiamo qui a parlare di frequenza degli eventi - avviene un fenomeno che si chiama 'crossing over', per cui durante la meiosi le due file di numeretti di cui sopra diventano, a causa di uno scambio/salto/incrocio :
1INO 1
2Cin 2
3 3
4 4
5 5
6 6
...
Ora, a causa di questo 'crossing over', possiamo avere un maschio portatore di INO e di Cinnamon che è in grado di trasmettere contemporaneamente i geni mutati INO e Cinnamon e quindi darà origine alla prima femmina ala merlettata
1INO
2Cin
3
4
5
6 6
7 7
...
E così alla fine del discorso c'è l'inizio della storia dell'ala merlettata. Dopo aver scritto questo romanzo e perso contemporaneamente un anno di vita spingo il pulsante 'inserisci risposta' prima di perdere tutto e senza leggere l'anteprima. Gli eventuali errori - ce ne saranno certamente - li correggerò in seguito.
Un'ultima cosa: come si è giunti a capire che l'ala merlettata non è un gene mutato a sè, ma l'effetto della compresenza di INO e Cinnamon? E' successo che un maschio portatore di ala merlettata(INO e Cinnamon sul medesimo cromosoma), oltre a generare femmine Ala Merlettata, ha generato femmine INO e Cinnamon a causa di un nuovo 'crossing over' all'indietro che ha riportato alla precedente possibilità di trasmettere il solo gene INO o il solo gene Cinnamon. Se si fosse trattato di una mutazione a sè il portatore di ala merlettata non avrebbe potuto e dovuto generare INO e Cinnamon, giusto?
P.S.: Se fate caso agli ultimi due schemini con le numerazioni dei loci potete notare come nelle mutazioni sessolegate il 'crossing over' possa avvenire solo nei maschi che sono gli unici ad avere una coppia di cromosomi omozigoti. In altre parole nelle femmine esiste un vuoto di fronte ai loci dei colori sessolegati.
Modificato da Colore on 17 marzo 2014 at 23:20
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