] ] ]
]
Regolamento - Forum - Ricerca - Messaggi ricevuti

]
] ]

 
] ] ]
]
Benvenuto Ospite ] ]
Nome:
Pass:
Auto login
Aggiungimi alla lista degli utenti attivi
Si  No

Hai dimenticato la password? | Registrati
]
] ]

] ] ]
]
Ricerca ] ]
Ricerca nel sito
Ricerca nel sito
]
] ]

] ] ]
]
Navigazione Sito
]
] ]

   
Allevamento
 Cocorite.it Forum Allevamento
Oggetto Discussione: Il mio cocorita si è inselvatichito Inserisci rispostaInserisci nuova discussione
Vai al forum  
] ] ]
]
Autore
Messaggio Discussione precedente | Discussione successiva 
Vale_03
Newbie


Newbie

Iscritto dal: 24 agosto 2019
Bandiera nazionale di Bergamo Bergamo
Post: 1
Sesso: Non specificato
Postati: 24 agosto 2019 at 21:30 | IP Logged Quota Vale_03

Ciao, mi presento: sono Valentina e ho una grande passione
per i pappagalli, sono nuova del forum (mi sono iscritta oggi
). Ho avuto pappagalli sin dalla più tenera età e questa
estate data la passione e l’inizio dell’estate io e mia sorella
abbiamo deciso di allevarne a mano uno, l’abbiamo preso
quando aveva solo 17 giorni e l’abbiamo cresciuta senza
particolari difficoltà dopo vari mesi di documentazione
riguardo l’allevamento a mano. Il piccolo è cresciuto,
rivelandosi affettuosissimo e super coccolone... fin qui nulla
di strano, purtroppo però settimana scorsa io e la mia
famiglia siamo partiti per una vacanza, lasciando il piccolo ai
miei nonni, siamo rientrati 2 giorni fa e al rientro abbiamo
notato che non era più lo stesso... mi spiego meglio, prima di
partire bastava aprire la porticella della gabbia e lui in un
attimo saltava sul dorso della mano e usciva ora invece
appena la mano viene inserita nella sua gabbietta il piccolo si
allontana impaurito e quando riusciamo ad estrarlo non si
lascia più fare i grattini come prima nonostante stia volentieri
sulla nostra spalla o sul nostro dito; quando è nella gabbia
invece, forse sentendosi più protetto dalle sbarre si lascia
fare i grattini e addirittura rigurgita del cibo per poi
porgermelo. Sembra temere le mani... la cosa che mi risulta
più strana è che mi sono accorta che sulla schiena si è
procurato una piccola ferita (non so se possa centrare). Le
ipotesi sono 2 o i miei nonni lo hanno toccato/estratto dalla
gabbia in un modo diverso e sconosciuto da quello che
conosceva il piccolo e lui agitandosi si è procurato la ferita,
con conseguente paura delle mani (anche se i miei nonni
assicurano di non averlo tolto dalla gabbia) oppure stando
per un’intera settimana in gabbia, dato che solitamente
passa molto tempo al di fuori di essa si è innervosito
procurandosi la piccola ferita all’interno della gabbia e il
cambiamento del cattere potrebbe essere dovuto a questo
periodo di “solitudine”. Secondo voi a quale delle due ipotesi
è dovuto questo suo cambio repentino di comportamento? Ve
ne vengono in mente altre? Tornerà mai come prima? Cosa
devo fare adesso, sforzarlo a stare con noi all’esterno o
lasciarlo tranquillo all’interno della sua gabbia e
parlargli,carezzarlo dalle sbarre?
Torna s Versione stampabile Viste Vale_03's Profilo Ricerca altri post di Vale_03
gilda
Moderator Group
Avatar

Moderator Group

Iscritto dal: 20 aprile 2010
Bandiera nazionale di Novara Novara
Post: 14042
Sesso: Femmina
Postati: 25 agosto 2019 at 19:25 | IP Logged Quota gilda

la primissima cosa da fare é comperargli una/un suo simile. Un coco unico in gabbia vive molto tristemente la sua vita. Ha bisogno di poter interagire con un altro coco, di dormigli accanto, di parlagli e anche di litigarci.
Il suo comportamento é la conferma che allevare a mano un coco non significa amore per sempre con l'essere umano.
Non centra nulla che sia stato dai nonni, toccato o non toccato.
E' triste perché rimasto solo chiuso in una gabbia 24 ore al giorno.
Un coco allevato a mano deve "per forza" affezionarsi all'umano. E' stato tolto dal calduccio del nido, dalla sua mamma, dai suoi fratellini.
Ma l'umano non pensa che non può stare 24 ore al giorno con il coco. L'umano studia, lavora, esce con gli amici, va in vacanza..... e il coco allevato a mano???? deve rimanere solo in casa ad aspettare......
Ripeto, si sente abbandonato, solo, triste ed impaurito. Se veramente lo amate dategli immediatamente la compagnia di un suo simile.
Attualmente ho 4 coco (sono stati anche 10) sono fratelli, nati in casa, non allevati a mano, eppure sono tutti perfettamente addomesticati, sono liberi, gabbia aperta. Sò che in mia assenza non sono tristi perché giocano tra di loro.
Per ciò che riguarda la ferita, potrebbe esser stato un piccolo incidente oppure ha iniziato a strapparsi le piume e questo sarebbe un pessimo segnale causato dalla solitudine. Un coco tristemente solo é capace anche a lasciarsi morire.
Abituare i coco al nostro contatto non necessita ne d'allevare a mano ne tantomeno di avere un solo soggetto. Se si ha tempo e pazienza da dedicargli si ottengono gli stessi risultati anche con 2 coco....felici di stare con noi ma anche "tra loro", come é giusto che sia.


Modificato da gilda on 26 agosto 2019 at 02:01


__________________
pi si conosce la gente e pi si amano gli animali
Torna s Versione stampabile Viste gilda's Profilo Ricerca altri post di gilda
janet
Senior Member
Avatar

Senior Member

Iscritto dal: 13 novembre 2014
Bandiera nazionale di Reggio Calabria Reggio Calabria
Post: 1331
Sesso: Femmina
Postati: 29 agosto 2019 at 02:27 | IP Logged Quota janet

per me il suo comportamento è dettato da stress dovuto alla solitudine.
anch'io sono dell'idea di prendergli un compagno, meglio se del sesso
opposto, se non vuoi che si riproducano è sufficiente non mettere il
nido.
il tuo pappagallino era abituato a passare del tempo a interagire con
voi al di fuori della gabbia, e improvvisamente si ritrova rinchiuso,
senza alcuna possibilità di potere interagire.
può essere che tale cambiamento abbai influito sul suo
comportamento.
se le ferite sono in un punto a lui irraggiungibile, potrebbe essersele
procurate in gabbia.
non è assolutamente vero che un pappagallino debba necessariamente
stare solo per affezionarsi all'uomo, nè tantomeno che debba essere
svezzato a mano.
anche lasciandolo alle cure dei genitori e cominciare ad abituarlo al
contatto umano sin dai primi giorni di vita, si ottengono gli stessi
risultati.

__________________
la speranza è un essere piumato che si posa sull'anima e canta melodie senza parole e... non si ferma mai...
Torna s Versione stampabile Viste janet's Profilo Ricerca altri post di janet
]
] ]
Vai al forum  

Se vuoi postare una risposta a questa discussione dapprima devi login
Se non sei gi registrato dapprima devi registrarti

  Inserisci rispostaInserisci nuova discussione

] ] ]
]
  ] ]
Versione stampabile Versione stampabile
Tu non puoi postare nuove discussioni in questo forum
Tu non puoi rispondere alle discussioni di questo forum
Tu non puoi cancellare i tuoi post in questo forum
Tu non puoi modificare i tuoi post in questo forum
Tu non puoi creare sondaggi in questo forum
Tu non puoi votare nei sondaggi di questo forum
]
] ]


] ] ]
]
Questa pagina stata generata in 1,0625 secondi. Powered by SOOP Portal Raven 1.0(sprintrade network)
]
] ]