Postati: 06 gennaio 2009 at 17:57 | IP Logged
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Quota: Pappagalli Quota: alvins roccherrol
Tutti i pastoni coloranti alla lunga possono provocare seri danni al fegato degli uccelli.Vengono utilizzati infatti per i pennuti a fattore rosso ke gia' hanno la predisposizione a diventare rossi e viene dato durante la muta o appena sono nel nido o dopo essere stati svezzati dai genitori tutto questo a descrizione dell' allevatore.Il colorante rosso contiene sostanze come il betacarotene ke aiuta a rendere molto piu' vivo il colore rosso nei pennuti gia predisposti nel tuo caso non avrebbe senzo il consiglio ke ti do è di eliminarlo dalla loro dieta anke se lo gradiscono molto e lasciare il pastone ke è molto piu' salutare e meno nocivo rendendolo piu appetibile magari
?? Che differenza intercorre fra un pastoncino a colorazione o meno ? (sempre presupponendo che il pastoncino non contenga coloranti artificiali)
Entrambi se dati troppo sovente o a lungo, possono provocare problemi a livello epatico visto l'alto tenore di proteine in esso contenuto.
La differenza è sostanziale per i motivi riportati da alvins, le sostanze coloranti contenute nel pastoncino rosso, sono certamente nocive e causa di gravi danni epatici nonchè, nei casi più gravi, di cecità...gli allevatori di canarini a fattore rosso, nonchè di cardinalini del veneuela, lo impiegano infatti per brevi periodi di tempo (ricambio del piumaggio) e non oltre, fermo restando che, anche in tale caso, la somministrazione non è priva di controindicazioni, i dosaggi dei coloranti devono cmq essere sapientemente stabiliti dall'allevatore, chi non ha esperienza in tal senso, deve certamente rivolgersi a persone che ne hanno.
Il contenuto proteico è altra cosa, dipende appunto dalla percentuale di proteine contenute nel pastone, in fase di accrescimento dei nidiacei certamente le proteine non devono mancare, in altri periodi dell'anno si può servire un pastoncino da mantenimento con tenore proteico ridotto, ne esistono diversi in commercio, occorre anche tener d'occhio il contenuto in lipidi, evitando, a mio avviso, i pastoncini morbidi, certamente dannosi se somministrati in eccesso e/o per periodi prolungati, personalmente quest'ultimi non li somministro mai.
Per farti un esempio, esistono in commercio, ottimi pastoncini secchi con tenore proteico del 10-12% e lipidico dell'8, in fase di allevamento dei nidiacei è invece consigliabile un pastone con tenore proteico piuttosto elevato, compreso tra il 17 ed il 22%.
__________________ PALERMO CAPITALE!
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