Iscritto dal: 18 giugno 2008 Italy Post: 388 Sesso: Femmina
Postati: 03 aprile 2009 at 08:06 | IP Logged
Io ero in apprensione da quando avevo messo la femmina che spiumava i suoi figli nel volierone. Però pensavo che ora le cose sarebbero state diverse da prima ( da quando la tolsi perchè uccideva i piccoli delle altre e buttava fuori le uova dai nidi) perchè aveva il suo compagno e i suoi figli , che nonostante tutto, aveva sempre curato fino al giorno che la "testa" le aveva fatto fare la "depilazione" dei suoi piccoli.
Infatti assillavo mia madre tutti i giorni di controllarli mentre ero al lavoro...poi ieri pomeriggio mentre mi avvicinavo sentivo uno strano silenzio. Mi sono affacciata e c'era sangue ovunque. Una delle femmine , la mia grigia cannella era sempre davanti al nido dei suoi piccolini, ma sanguinante. Io con un rapido sguardo ho cercato i piccoli che stavano cominciando ad uscire ed infatti tre erano fuori, tremanti, ma sani, poi nel panico ho capito, sono entrata e mi sono affacciata al nido , sperando che semplicemente non avessi visto il quarto piccolo e che stesse fuori anche lui, ma invece nella penombra del nido ho visto un cosino traballante che "girava" nel nido; L'ho aperto e giuro ancora mi fà male lo stomaco. Aveva la testa completamente sanguinanante, non si capisce nemmeno se ha ancora la pelle attaccata al cranietto. Le ali con pezzi strappati letteralmente. GLi occhi, in prima battuta, mi sembrava che non li avesse più. Lo prendo subito lo metto nella gabbietta, poi non sò nemmeno io come ho fatto, acchiappo al volo la femmina serial killer e la metto in una scatola. Gli altri sembravano stare bene, la mamma grigia un pò acciaccatella e ferita ma sotto le coccole del suo maschio, quindi ero tranquilla che stesse realtivamente bene ed ormai al sicuro.
Ora il piccolo è a casa. Gli occhi ci sono, stamattina li teneva anche semi aperti. Ieri sera mi ha mangiato dalla siringa, ho cercato di stressarlo il meno possibile, ma ci sono riuscita. Stamani credevo di trovarlo morto, invece per mia immensa gioia era li che tentava un arrampicata, Ha mangiato poco dalla siringa,ma gli ho messo pastoncino e panico a disposizione e oggi alle due torno per la seconda "poppata".
La femmina l'ho isolata in un altra gabbia da sola aspetto che gli guariscano le ferite e poi , con mio immenso dispiacere, la portero in un negozio e la darò via.
Sono contraria ai negozi, soprattutto quelli della mia zona, ma non ho alcuna intenzione di riassistere a piccoli spiumati o peggio.
Il piccolo (viola diluito cannella, è di un colore bellissimo) ora sta in casa e spero tanto, tantissimo che ce la faccia a recuperare, soffro da morire perchè la loro mamma li aveva accuditi cosi tanto, a malapena me li faceva guardare sempre sulla porta del nido , sempre pronta a becchettare i curiosi che tentavano l'affaccio. E per colpa mia, e solo mia, ha subito questa cosa, lei , i suoi piccoli salvi, e questo piccolino splendido.
Iscritto dal: 17 giugno 2005 Palermo Post: 7219 Sesso: Maschio
Postati: 03 aprile 2009 at 10:14 | IP Logged
Cara Carla, intanto ti sono solidale per la disavventura....ci siamo passati in tanti, e quindi sappiamo bene il dispiacere!
Spero tu possa riprendere meglio che puoi questo piccolo (Madre Natura per fortuna frornisce grandi capacità di recupero proprio ai più giovani... ), che penso resterà un tuo beniamino... .
Solonon prendertela con la femmina aggressiva! Non ha operato alcuna scelta morale, ma solo reagito come il suo istinto le suggeriva a stimoli o carenze di cui nemmeno lei si rende conto...e forse neanche tu.
Torno a spiegare che la costrizione nelle gabbie sono la vera causa di questi orrori, dato che in libertà i più deboli di solito scappano prima di conseguenzeletali, o le femmine in deposizione cercano altri siti piuttosto che lottare per un determinato nido... .
Esdonera semplicemente la tipa dalle cove, almeno per qiest'anno; se poi è un soggetto di particolare valore o bellezza, ritenta con maggiori accorgimenti preparativi e cautele... .
Iscritto dal: 28 febbraio 2007 Italy Post: 216 Sesso: Maschio
Postati: 03 aprile 2009 at 10:44 | IP Logged
Purtoppo, come dice Valerio la colpa è solo dell' allevamento in cattività ed è per questo che l' unico metodo sicuro ed efficacie per la riproduzione è la separazione delle coppie in cova in gabbie apposite.
Solo in questo modo non possono esserci interferenze estrerne alla coppia, che consente ai piccoli di crescere al riparo da ogni rischio al di fuori dei propri genitori (che come ben sappiamo possono trasformarsi anche loro in mine vaganti).
Io personalmente dopo che i pulli escono dal nido rimetto la madre in voliera, per scongiurare ritorni di fiamma e voglia di vuove cove, poi dopo che sono stati svezzati dal papà trasferisco anche lui in voliera e lasclio i "ragazzotti" ancora un mese almeno in gabbia da soli affinche siano veramente "grandi" e solo allora li ripongo nella voliera o li cedo.
tanto per intenderci un ciclo riproduttivo che inizia a fine settembre per me si conclude con tutti i passaggi sopra elencati più o meno a metà gennaio.
In bocca al lupo per il piccolo. ti cnsiglio di portarlo dal vet. che gli dia qualcosa per scongiurare infezioni.
Modificato da tobyesmeralda on 03 aprile 2009 at 10:50
Iscritto dal: 07 agosto 2008 Italy Post: 582 Sesso: Femmina
Postati: 03 aprile 2009 at 12:02 | IP Logged
Mi dispiace x tutta la situazione, in bocca al lupo per il
piccolo "survivor"..
Per la femmina, fai ciò che ritieni giusto,
però se fossi in te la terrei in una gabbia a parte con un bel
maschiotto, senza reintrodurla in voliera... non la riporterei
in negozio..sarebbe come passare la palla a qualcun'altro,
che la acquisterà e si ritroverà col tuo stesso problema.
E' una creaturina con un bel caratterino e ciò che ha
combinato non è poco...però dobbiamo ricordarci che gli
animali non agiscono con cattiveria!
Iscritto dal: 18 giugno 2008 Italy Post: 388 Sesso: Femmina
Postati: 03 aprile 2009 at 13:48 | IP Logged
E vero avete ragione, e che c'ho una rabbia, proprio perchè ho tentato di tutto per calmarla..ma niente. Adesso tanto è sola, vediamo come recupera e poi la sistemo in un modo o nell'altro.
Iscritto dal: 24 giugno 2007 Italy Post: 2017 Sesso: Maschio
Postati: 03 aprile 2009 at 14:24 | IP Logged
Bravissima Carla per le cure, il tempismo, il coraggio e il sangue freddo che, nonostante tutto, sei riuscita a dimostrare! Speriamo proprio che il piccolino si riprenda e si rimetta in forma senza danni permanenti...
Per quanto riguarda la madre "killer" capisco perfettamente la tua reazione "a caldo", probabilmente è la stessa che avrei io o molti altri. Se tu avessi un amico allevatore della cui cura e dedizione sei assolutamente certa, ti consiglierei anche di darla via...però nei comuni negozi, francamente, mi sembra una vera punizione, un giudizio inappellabile e assolutamente incomprensibile nei confronti di un animale.
Purtroppo, come nel caso di molti cani di cui sentiamo spesso nelle cronache, anche per questi eventi incresciosi la responsabilità è soltanto nostra e di quello che facciamo continuamente per "adattare" la vita di altre specie viventi alle nostre esigenze di specie dominante e padrona incontrastata del pianeta. (e per i cani, in quanto specie selezionata unicamente dall'uomo lo sterminio è una misura forse alle volte inevitabile, ma arriverà sempre e solo a "cose fatte", quando il danno all'uomo è ormai irreversibile, se non si cerca di maturare un'autentica coscienza collettiva di responsabilizzazione di ciascuno di noi verso questa specie che non ha altra colpa se non quella di non poter vivere senza l'aiuto e la presenza costante dell'uomo).
Anche quando - come te - agiamo con le migliori intenzioni, con tutte le precauzioni del caso e con la massima cura e amore...non potremo mai capire cosa passa nella testa di una madre di melopsittacus undulatus costretta ad adattarsi da generazioni ad una condizione di cattività. Pensa solo alle sindromi depressive post partum (comuni a molte specie come la nostra), all'angoscia feroce che piccole creature all'ultimo anello della catena alimentare (come i nostri amici) devono provare di fronte alle esigenze della riproduzione e alla capacità di sopravvivenza della loro prole. Magari l'istinto le ha dettato una ultima ratio disperata e per noi ampiamente incomprensibile...
Quindi, anche se capisco perfettamente la tua reazione e uno stato d'animo che ti sarà difficile mutare nei confronti della madre, ti invito a riconsiderare attentamente la questione e a fare uno sforzo di comprensione che credo sia l'unica risorsa che resta alla nostra specie...
Auguri per tutto!
__________________ "that's pretty much now how I feel 'bout relationships. Ya know, they're totally irrational, and crazy, and absurd...but I guess we keep on goin' through it because most of us need the eggs" W. Allen
Iscritto dal: 18 giugno 2008 Italy Post: 388 Sesso: Femmina
Postati: 06 aprile 2009 at 08:15 | IP Logged
Il piccolino è morto purtroppo venerdi pomeriggio , dietro non sò quali dolori. Sono stata male , malissimo davvero, non per nulla ma perche mi do la totale colpa. E come dal consiglio di sandman e non solo lui , dopo la prima reazione durante la quale avrei "ucciso" la crudele cocorita. Ho apettato che mi tornasse la lucidità, lasciandola per un pò a se stessa accanto agli inseparabili , nella sua gabbia di "punizione".
Ancora oggi guardando la voliera e guardando i tre fratellini salvi mi prende una stretta allo stomaco. Ho un pò di fobia per le altre nidiate, ma direi che il pericolo ora è scongiurato, le altre femmine hanno il loro territorio e difficilmente si disturbano a vicenda. Quella che lo ha fatto purtroppo ce lo aveva di vizio, anche con i suoi di figli e me lo dovevo aspettare, a dire il vero il mio compagno, totalmente digiuno in materia me lo aveva detto di non metterla con gli altri solo vedendo cosa aveva fatto ai suoi piccini. Io la vedevo raddolcita e le ho dato fiducia, ma come dite voi e come sò anche io loro di colpa ne hanno poca delle loro azioni non razionali, e come sempre dite voi in natura la fuga è in ogni direzione, in una voliera, seppur grande, prima o poi ti acchiappano. E ripeto ne ho colpa solo io. Ora quella creaturina che non ha mai nemmeno visto furoi dal nido non soffre più, la femmina stara un pò sola a curarsi le ferite e poi decidero sul da farsi con calma e ragionamento seguendo anche i vostri consigli.
Vi ringrazio per i tanti consigli e per la comprensione. Ora cercherò di riflettere e di prendere la decisione migliore.
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