Postati: 05 dicembre 2009 at 13:08 | IP Logged
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Allora, un richiamino di fisiologia digestiva degli uccelli forse può aiutare... .
Gli uccelli hanno uno stomaco ghiandolare (il GOZZO, per intenderci) dove il cibo finisce in prima battuta e ove comincia la sua elaborazione chimica; poi c'è uno stomaco muscolare (il VENTRIGLIO), in cui il cibo viene al caso macerato e triturato... .
Per agevolare quest'ultima azione, gli uccelli siono soliti per istinto ingurgitare piccoli frammenti solidi (sassolini, schegge minerali, sabbia), che più che a dare un (modesto) apporto minerale servono appunto ad agevolare l'azioine meccanica del ventriglio.
L'approvvigionamento minerale dei nostri volatili da gabbia viene egregiamente assolto dall'osso di seppia o da altri materiali che col becco essi sfarinano (cubetto di sali, pietre di tufo da sgranocchiare, etc.).
Tuttavia essi necessitano anche di piccoli frammenti più grossolani, tipo sabbia o sassolini o GRIT (schegge di minerali sbriciolati), per agevolare la digestione muscolare di cui sopra.
Detto questo, comprenderete come liberi in Natura i nostri amici si regolino da sè egregiamente; ma dovendo pensare noi alle loro necessità, nel mocrosistema delle nostre/loro gabbie, dobbiamo metter loro a disposizione anche di questi materiali.
Esistono tuttavia alcune teorie contrarie all'uso del grit o altro materiale simile, secondo cui potrebbe causarsi un accumulo indesiderato di tale materiale inerte, fino a causare blocchi e occlusioni. E ciò specie nei più delicati nidiacei... .
Io non mi sento di escludere fermamente questa (secondo me piuttosto rara) eventualità; sappiamo bene che il regolarsi istintivo dei nelle nostri uccellini in cattività a volte diviene più imperfetto e disfunzionale (si pensi alla maggiore aggressività causata dagli spazi angusti, ad esempio). D'altra parte non credo di dover colpevolizzare per questo il grit (o altro materiale simile).
Ogni allevatore "conosce i propri polli", come da detto popolare...quindi se ritenete che i vostri uccellini siano più voraci di sassolini del dovuto, coi possibili rischi del caso, limitate o eliminate l'uso di grit et similia.
Coi soli semi e alimentazione ricca (oltre all'osso di seppai), l'apporto minerale è comunque assicurato. E la digestione ugualmente possibile, dato che i semini vengono sbucciati... .
Pensate alla differenza tra una gallina e una coco davanti all'avena (nuda) che gli diamo: la gallina ingoi il semino intero (e quindi necessita di maggiore aiuto nello stomaco ghiandolare), la coco se lo sgranocchia col becco, lasciando il solo tegumento e ingollandosi la polpa polverizzata...
__________________ PALERMO CAPITALE!!! è____é
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