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judge Senior Member
Iscritto dal: 09 novembre 2014 Palermo Post: 121 Sesso: Maschio
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Postati: 02 dicembre 2014 at 19:29 | IP Logged
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Salve a tutti, provengo dall'esperienza canarini dove era ordinario, oltre che necessario, sostituire le uova con quelle finte al fine di evitare che i piccoli nel nido sopperissero alla concorrenza alimentare e dimensionale dei grandi fratelli che spesso li schiacciavano. In quel caso, i nidi sono molto piu' morbidi rispetto a quelli degli ondulati. Nel forum ho trovato discussioni molto datate che ne sconsigliavano l'uso. Oggi quali sono gli orientamenti?
Grazie
Modificato da judge on 14 dicembre 2014 at 18:07
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janet Senior Member
Iscritto dal: 13 novembre 2014 Reggio Calabria Post: 1331 Sesso: Femmina
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Postati: 02 dicembre 2014 at 20:22 | IP Logged
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io ti sconsiglio vivamente l'utilizzo di questa pratica, in quanto la mamma durante lo svezzamento dei pulli, parte prima dai più piccoli, con una pappa più liquida, il cosiddetto "latte di pappagalla". successivamente passa ai più grandi con una secrezione via via più densa. una volta che tu sostituisci le uova con quelle finte, alteri questo normale equilibrio, almeno per quanto ne so io. vediamo cosa ne pensano gli altri.
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judge Senior Member
Iscritto dal: 09 novembre 2014 Palermo Post: 121 Sesso: Maschio
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Postati: 02 dicembre 2014 at 20:58 | IP Logged
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janet, grazie della risposta. Davvero interessante. Dunque, sembrerebbe confermata la tesi sostenuta nella discussione del 2007. E allora vi chiedo: l'istinto delle coco e' sempre cosi decisivo? Ho visto foto di nidi con tanti nati in cui i fatelli evidenziavano differenze delle dimensioni molto pronunciate. Gli ultimi nati erano davvero piccolissimi in confronto tanto di lasciare ipotizzare un presumibile loro schiacciamento. Non si e' mai verificata questa infausta situazione?
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gilda Moderator Group
Iscritto dal: 20 aprile 2010 Novara Post: 14042 Sesso: Femmina
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Postati: 02 dicembre 2014 at 21:36 | IP Logged
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può capitare che in un nido con un numero molto elevato di pull, avvenga uno schiacciamento. Ma se il nido ha una "buona" misura e la cova rientra nella norma (fino a 6 pulli), le probabilità che un pullo rimanga schiacciato, sono basse. Nascendo solitamente a 2 giorni di distanza, la differenza massima sarà di una decina di giorni.
Modificato da gilda on 02 dicembre 2014 at 21:36
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
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zapp56 Senior Member
Iscritto dal: 15 settembre 2011 Torino Post: 441 Sesso: Maschio
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Postati: 02 dicembre 2014 at 21:38 | IP Logged
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Ogni tanto capita, per evitarlo sposto i piccoli in modo da avere pulcini di dimensioni simili, solitamente però la femmina gestisce bene nidiate anche piuttosto numerose. Ciao
__________________ RNA 68BF
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janet Senior Member
Iscritto dal: 13 novembre 2014 Reggio Calabria Post: 1331 Sesso: Femmina
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Postati: 02 dicembre 2014 at 23:34 | IP Logged
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può capitare che in una nidiata numerosa, il pullo più piccolo venga schiacciato dai più grandi, come può capitare anche che il più piccolo, parlando sempre in caso di nidiate numerose, non venga alimentato perchè sopraffatto dai più grandi. io, per evitare lo schiacciamento, quando i piccoli raggiungono dimensioni tali da poter essere spostati, cambio il tradizionale nido per cocorite, mettendone uno più grande.
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judge Senior Member
Iscritto dal: 09 novembre 2014 Palermo Post: 121 Sesso: Maschio
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Postati: 03 dicembre 2014 at 00:11 | IP Logged
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Grazie a tutti. Benissimmo, e' qui che volevo arrivare. Diversi anni fa ho acquistato un nido per cocorita orizzontale che presenta, pertanto, il foro d'accesso eccentrico rispetto al fondo di alloggio dei pulli. In ogni caso il fondo, essendo a sviluppo orizzontale, contiene comodamente nidiate anche numerose. Nidi di questo tipo non ne trovo piu'. Al loro poto sono in commercio nidi dello stesso volume ma con sviluppo verticale che presentano il fondo, a mio avviso, di ridotte dimensioni che aumenta il rischio di cui stiamo trattando. Siccome, per la prima volta, mi accingo a mettere in cova le coppie che ho acquistato mi chiedo se quel tipo di nidi, (orizzontali) sono ormai fuori commercio o cos'altro. In alternativa, i negozianti mi hanno offerto nidi per pappagalli di maggiori dimensioni (tipo calopsite o parrocchetti). Cosa potete consigliarmi al riguardo? Grazie
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janet Senior Member
Iscritto dal: 13 novembre 2014 Reggio Calabria Post: 1331 Sesso: Femmina
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Postati: 03 dicembre 2014 at 00:28 | IP Logged
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che io sappia, i nidi per cocorite a sviluppo orizzontale, sono ancora in commercio, almeno dalle mie parti. e presentano anche la conca nel mezzo. questo tipo di nidi, è molto utile, appunto, per nidiate numerose o per evitare che la mamma, entrando, finisca direttamente sulle uova, col rischio di romperle. io tempo fa, non sono riuscita a trovarlo in commercio, così l'ho realizzato da me. potresti farlo anche tu... compri il compensato, quello spesso mezzo centimetro, per intenderci, che puoi trovare in tutti i centri specializzati nel bricolage, prendi le misure e lo costruisci tu, come ho fatto io. i miei lo hanno gradito molto.
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judge Senior Member
Iscritto dal: 09 novembre 2014 Palermo Post: 121 Sesso: Maschio
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Postati: 03 dicembre 2014 at 00:32 | IP Logged
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Proprio cosi', avevo in mente di provvedere da me. Ma come mai c'e' stato questo inspiegabile orientamento del mercato se concordate, con me, che sembrerebbero piu' sicuri i nidi orizzontali?
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janet Senior Member
Iscritto dal: 13 novembre 2014 Reggio Calabria Post: 1331 Sesso: Femmina
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Postati: 03 dicembre 2014 at 00:38 | IP Logged
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forse perchè sono stati creati appositamente per questo scopo... nei nidi a sviluppo orizzontale, la conca sul fondo è dalla parte sinistra, non dalla parte del foro d'entrata. io, personalmente, ho sempre utilizzato i tradizionali nidi per cocorite, cambiandolo solo in un secondo momento, ovvero quando i più piccoli avevano raggiunto dimensioni tali da poter essere maneggiati tranquillamente. credo che questa pratica sia anche più igienica...
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