Postati: 12 aprile 2012 at 13:34 | IP Logged
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Come da titolo scrivo sul forum per raccontare la mia
esperienza con una cocorita allevata a mano. Ho già appreso diverse cose
leggendo altre discussioni, ma volevo raccontarvi la storia nel dettaglio per
avere più consigli possibili nello specifico.
Parto premettendo che sono purtroppo un gran ignorante in
materia, e se avessi letto prima certe cose, non avrei mai preso una cocorita
allevata in questo modo, purtroppo non sono stato ben consigliato e ora vorrei rimediare
a quest’â€errore†allevando al meglio il mio papagallino.
Tutto nasce per il desiderio della mia compagna di avere un
animaletto che gli faccia compagnia. Non avendo le idee ben chiare, sabato
scorso abbiamo fatto il giro di un paio di negozi, per vedere cosa fosse
disponibile e cosa si adattasse di più alle nostre esigenze. Dopo aver vagliato
le diverse possibilità abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulle cocorite,
sono animali allevati in Italia da anni, simpatici, conosciuti ma non banali e
relativamente facili da gestire.
Fra le varie possibilità la signora del negozio ci propone
una cocorita allevata a mano, non sapendo cosa significhi lei mi spiega che
questo uccellino è stato cresciuto fin da piccolo a stretto contatto con l’uomo,
di conseguenza non ha nessun timore di essere toccato o preso in mano, e ci si
può giocare assieme come un comune animaletto da compagnia. Allora non sapevo
che addomesticato e allevato a mano fossero due cose distinte, cosi intrigati
dalla cosa ci siamo fatti convincere. Ho spiegato anche alla signora che noi
non avevamo mai avuto nessuna esperienza con le cocorite, ma le mi ha
assicurato che non avrebbe richiesto nessuna particolare capacità o conoscenza,
l’importante era lasciarla ambientarsi per un giorno e poi si sarebbe potuto
tirarla fuori dalla gabbia e iniziare a relazionarsi con lei. Quando poi ho
chiesto se non fosse stato il caso di prendere anche un compagno per la papagallina
(è una lei) , ci è stato spiegato che essendo allevata a mano sta meglio da
sola, in quanto è più abituata a relazionarsi con gli uomini che con i suoi
simili. Detto questo abbiamo preso la cocorita, una bella gabbietta, mangimi,
vaschette e quant’altro.
Tornati a casa abbiamo predisposto il tutto e l’abbiamo lasciata
ambientarsi fino al pomeriggio della domenica. In questo periodo Sole (cosi si
chiama) non ha mangiato nemmeno un semino. Seguendo le indicazioni che avevamo
abbiamo poi tirato fuori l’uccellino dalla gabbia, e già qui abbiamo fatto il
primo errore! Credevamo che essendo allevata a mano Sole non avrebbe opposto
resistenza, invece vi lascio immaginare… Una volta fuori poi ha svolazzato
maldestramente per tutto il soggiorno sbatacchiando dappertutto ferendosi anche leggermente e ogni volta che la
prendevamo e riuscivamo a calmarla per un po’ al primo rumore o movimento
inconsulto la scena si ripeteva. Lo stesso è avvenuto il martedi, io cercavo un
contatto diretto per abituarla a me ma a ogni tentativo rischiavo che si rompesse
l’osso del collo.
Una volta percepito che la situazione non era normale ho
iniziato a documentarmi, cosa di cui ringrazio molto il vostro forum, cosi Mercoledi, tornato a casa dal lavoro ho
cercato di mettere in pratica quanto letto. Ho messo una manciata di semini
nella mano, ho aperto la gabbietta e con voce molto calma ho cominciato a
parlarle. Pian piano si è avvicinata e ha cominciato a mangiare. Evviva! In
tutto ho riempito la mano per 5 volte, mangiava come un tacchino, mentre nei
giorni passati da sola, a stento avrà mangiato una manciata di semi. Da qui mi
è sorta la prima domanda, non è che lo stretto legame che aveva con il suo
allevatore prevedeva la presenza dell’uomo per cibarsi?
Comunque presa per la fame ho cominciato a relazionarmi con
lei, stando sempre ben attento a non toccarla mai, ma facendo in modo che fosse
lei a toccare me. Credo che l’approccio sia andato bene perché per la prima
volta la ho sentita cinguettare, poi tutta impettita si è messa ripulirsi
davanti a me, cosa che non le avevo mai visto fare nei giorni precedenti in cui
sembrava quasi imbalsamata, alla faccia della famosa vitalità delle cocorite.
Successivamente ho fatto ripetere le stesse azioni alla mia compagna col
medesimo risultato. Quando poi ho scoperchiato la gabbietta nel tentativo di ripulirla
ed è riuscita a scappare, l’uccellino non ha sbatacchiato impaurita a destra e
a manca ma ha evitato con cura i vetri e si è appoggiata sul davanzale, da cui
si è lasciata raccogliere passando spontaneamente sul mio dito dove si è
lasciata accarezzare la pancia.
Ieri al mio ritorno ho notato che Sole ha cominciato a
mangiare da sola la treccia di semi che avevo appeso nella gabbietta, e per
migliorare il contatto, approfittando della pulizia della gabbietta, ho tolto
tutti gli accessori, la ho scoperchiata e la ho deposta su un fianco, delicatamente
e senza mai farla scendere dal trespolo. In questa posizione cioè con un fianco
completamente aperto della gabbia spoglie e rovesciata, pensavo di crearle un
ambiente a lei sconosciuto e perciò neutro per fare qualche esercizio e
ottenere un rapporto più diretto senza le sbarre, perciò ho ripetuto le azioni
di meroledi (mano+ più mangime, voce calma…) ed ho iniziato a porle il mio dito
incentivandola a salire e scendere. Dopo un po’ credo di averla stufata perchè ha cominciato a mordicchiarmi il dito,
perciò ho smesso. Quando poi è
svolazzata fuori si è lasciata raccogliere (o meglio è salita sula mia mano)
senza grossi problemi, ma poi tendenzialmente cerca ancora la sicurezza della
sua gabbietta in cui rientra subito appena torna a portata di vista.
Per ora credo di aver intrapreso la strada giusta, ma ho
ancora molte domande e accetto volentieri qualsiasi consiglio. In particolare
vorrei capire come interpretare certi
atteggiamenti, ad esempio vedo che in mia presenza, quando le parlo o in
generale quando peso che stia bene, si stiracchia sempre le ali e si pettina.
Questo è realmente segno di benessere o è solo una mia impressione? E’ normale
che si pulisca tanto o è un tic nervoso dato dalla cattività o peggio dalla
solitudine? Animali allevati cosi quanto tempo al giorno possono stare da soli
senza stare male?
Grazie a chiunque si sia letto questo torrone e abbia voglia
di aiutarmi.
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