Iscritto dal: 15 dicembre 2008 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 19:32 | IP Logged
prendigli un compagno del sesso opposto, ha bisogno di attenzioni e, anche se ti sembra di dargliene a sufficienza per un pappagallo non è mai abbastanza. In più considera che potrebbe sentire il bisogno diaccoppiarsi. Comunque, quandanche non fossero queste le cause, con un compagno dovrebbe strillare di meno perchè gran parte del tempo viene impiegato nella pulizia reciproca del piumaggio, nei giochi e nelle effusioni amorose; inoltre non ha bisogno di farsi sentire perchè il conspecifico si trova nelle vicinanze.
Iscritto dal: 06 marzo 2009 Italy Post: 9 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 19:40 | IP Logged
E' una possibilità interessante. Mi sorgono alcune domande però: - Lui ha 3 anni e 1/2 (non siamo nemmeno certi che sia un lui, lo penso ma non sono certo), se gli prendessimo una lei probabilmente sarebbe piu' giovane.
-E se la prende male? c'è la possibilità che si massacrino a vicenda?
-Non penso che i miei genitori vogliano degli uccellini canticchianti appena nati, dovrei darli via o ci sono possibilità per evitare di farla rimanere in cinta? Se dessi via i piccoli lei ne patirebbe? (potrei tenerne uno tuttavia).
-Non è detto che la prenda allevata a mano, è probabile che essendo l'uno allevato a mano e l'altra allevata "naturalmente" si creino contrasti?
-Sicuro che una volta in 2 non urlino di piu'?
Ques'estate ho dovuto lasciare il mio pappagallo ad una dipendente di un negozio di modo che me lo tenesse, e in effetti era sempre intendo a corteggiare la pappagallina che aveva. Le fischiava ecc.
Iscritto dal: 15 dicembre 2008 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 20:24 | IP Logged
Dunque, per il problema della prolificità si risolve non immettendo nella gabbia alcun nido; raramente potrai trovare un ovetto sul fondo, che non verrà nemmenno covato e che butterai. Se decidi invece di farli riprodurre, non preoccuparti di un'eventuale sofferenza psichica al momento della separazione dei figli dai genitori; come insegna la natura, c'è un momento in cui i pulcini devono volare fuori dal nido - l'importante è che non lo facciano troppo presto.
Prima di mettere assieme due soggetti bisogna fare una ragionevole quarantena durante la quale si controlla la salute del nuovo arrivato; si sistemano le gabbie in modo che entrambi possano vedersi e comunicare, ma non beccarsi; per essere sicuro di prendere un esemplare del sesso opposto al tuo devi controllare le guance, che nella femmina sono di un rosso più sbiadito rispetto al maschio, e la superficie interna dell’ala, che nella femmina presenta delle chiare strisce trasversali di colore bianco.
Dopo che li avrai fatti conoscere fuori dalle gabbie, dovrai controllarne il comportamento per un certo periodo, anche se sembra che si piacciano subito: devi essere pronto a dividerli in caso di liti furibonde.
Per quanto riguarda il rumore, se i due soggetti si affiatano, ti posso solo garantire che diminurà di volume e frequenza; tieni presente però che al mattino presto, a mezzogiorno e al tramonto tutti gli uccelli cantano; i pappagalli, come noi, hanno inoltre momenti in cui sono più suscettibili, quindi può capitare di sentirli strillare; infine i pappagalli in coppia impiegano un certo periodo ad elaborare dei richiami che può riconoscere solo la coppia stessa; quindi se non riesci proprio a sopportarlo, dovevi pensarci prima e prenderti un criceto!
Iscritto dal: 06 marzo 2009 Italy Post: 9 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 20:53 | IP Logged
Quota: Kalgara
Dunque, per il problema della prolificità si risolve non immettendo nella gabbia alcun nido; raramente potrai trovare un ovetto sul fondo, che non verrà nemmenno covato e che butterai. Se decidi invece di farli riprodurre, non preoccuparti di un'eventuale sofferenza psichica al momento della separazione dei figli dai genitori; come insegna la natura, c'è un momento in cui i pulcini devono volare fuori dal nido - l'importante è che non lo facciano troppo presto.
Prima di mettere assieme due soggetti bisogna fare una ragionevole quarantena durante la quale si controlla la salute del nuovo arrivato; si sistemano le gabbie in modo che entrambi possano vedersi e comunicare, ma non beccarsi; per essere sicuro di prendere un esemplare del sesso opposto al tuo devi controllare le guance, che nella femmina sono di un rosso più sbiadito rispetto al maschio, e la superficie interna dell’ala, che nella femmina presenta delle chiare strisce trasversali di colore bianco.
Dopo che li avrai fatti conoscere fuori dalle gabbie, dovrai controllarne il comportamento per un certo periodo, anche se sembra che si piacciano subito: devi essere pronto a dividerli in caso di liti furibonde.
Per quanto riguarda il rumore, se i due soggetti si affiatano, ti posso solo garantire che diminurà di volume e frequenza; tieni presente però che al mattino presto, a mezzogiorno e al tramonto tutti gli uccelli cantano; i pappagalli, come noi, hanno inoltre momenti in cui sono più suscettibili, quindi può capitare di sentirli strillare; infine i pappagalli in coppia impiegano un certo periodo ad elaborare dei richiami che può riconoscere solo la coppia stessa; quindi se non riesci proprio a sopportarlo, dovevi pensarci prima e prenderti un criceto!
Non vorrei dare un'impressione sbagliata. Se avessi voluto un criceto avrei già dato via la calopsite per l'esasperazione, ma non l'ho fatto. Se ho chiesto in questo forum era infatti per trovare una soluzione a ciò, non per disfarmi del poveretto, perchè penso che non sia normale che urli in tal modo, che sia depresso, solo o qualcunque altra cosa un problema ci deve essere immagino. La mia calopsite urla o cinghuetta solo quando io o i miei genitori siamo svegli, forse perchè abbiamo le finestre con le tapparelle che tiriamo su solo dopo aver dormito e la mia calo non ha un orologio biologico sufficientemente attivo E se la compagna glielo risveglierà poco male, infatti trovo il canto della calopsite molto piacevole, mi lamentavo dei tipici urli a squarciagola che tira.
Chiederò alla negoziante se è possibile una restituzione anche con prezzi di resa minore, la terrò il tempo che mi concederà in una gabbia di dimensioni ragionevoli per la quarantena e successivamente la inserirò nella gabbia per provare.
Lui (nonostante fosse allevato a mano) sembrava molto disposto ad accettare la compagnia di un'altra calopsite vedendolo nella casa della ragazza a cui l'avevo lasciato per il periodo delle vacanze. L'altra invece lo ignorava, e sembrava quasi indispettita (lei aveva già un compagno di un altra specie, era un parrocchetto se non sbaglio)
Non ci sono problemi per quanto riguarda la disparità di età ?
Iscritto dal: 15 dicembre 2008 Italy Post: 28 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 21:20 | IP Logged
tranquillo, la mia era una battuta senza critiche. Figurati, anche io ho dovuto prendere un compagno al mio roseicollis perchè ho riconosciuto che non potevo dargli le attenzioni necessarie. Infatti, appena cambiavo stanza mi chamava come un matto, ripetendo pure il suo nome, o almeno, provandoci. Prendendogli il compagno ho risolto.
Non ci sono problemi per la differenza di età; il mio roseicollis è più piccolo del compagno che gli ho preso, che non è nemmeno allevato a mano, eppure si piacciono lo stesso.
Secondo me, comunque, gli strilli passeranno con un compagno, in generale sono un segnale che il pappagallo manda per avere attenzioni. Li sentirai solo canticchiare e fischiettare.
Iscritto dal: 31 marzo 2008 Italy Post: 675 Sesso: Femmina
Postati: 06 marzo 2009 at 22:26 | IP Logged
Ciao Matteo,il comportamento del tuo maschio è normale.Ormai lui ha raggiunto da un bel pò la maturità e 90% ti dico che ha bisogno di una compagna perchè non gli bastano più le tue attenzioni. Dovresti prendergli una compagna al più presto perchè altrimenti non lo calmerai.Io per esperienza ti dico che ho fatto la stessa cosa, anche il mio maschio era ad un certo punto impazzito e non smetteva un attimo di urlare e fare casino ,allora gli ho preso la compagna e il casino è finito.Ovviamente ogni tanto fischiava e mi chiamava,però rispetto al periodo in cui era da solo era un angelo.E lo è tutt'ora. Per la compagna devi solo assicurarti che è femmina e non prendere una che abbia meno di 7-8 mesi perchè il tuo maschio sicuramente tenterà di accoppiarsi e se la femmina è troppo piccola ,oltre al fatto che se non è ancestrale rischi di prendere un'altro maschio, non lo accetterà e allora lui sarà molto nervoso e litigheranno. Cerca nella tua zona un'allevatore di fiducia che ti dia una femmina sicura,se non trovi una ancestrale o perlata,che sono le più facili diciamo da sessare, allora forse per essere proprio sicuro che sia femmina ti conviene spendere qualche euro in più per il sessaggio molecolare (15-20 euro forse anche meno). Come ti è stato già detto la devi tenere in quarantena per 1-2 settimane,non basta solo tenerla in una gabbia diversa,la devi tenere da un'altra parte.. poi finita la quarantena avvicina le gabbie e vedi come si comportano,se ti sembra che non siano nemici puoi anche mettergli nella stessa gabbia,però per sicurezza fallo quando hai tempo per stare con loro e vedere come reagiscono. Non serve che prendi una allevata a mano,pur non avendolo mai esperimentato,io ti consiglio di prendere una normale perchè se ti ritrovi con 2 allevate a mano la situazione non credo cambierebbe più di tanto e in più c'è il rischio che nasca fra loro la gelosia per te,quindi evita di provare per credere.. Io ti dico,la compagna del mio maschio non è stata allevata a mano e non ho avuto problemi,anzi.. ognitanto è vero che lui fà il viziato però lei sà come farsi rispettare o se non ci riesce lo lascia stare da solo sul posatoio,però ti dico sinceramente che non hanno mai litigato da far paura o cose simili,qualche soffiata ,qualche volta aprono entrambi il becco però non si sono mai beccati e come già detto non ho avuto nessunissimo problema (il mio maschio considera che è stato molto viziato e accarezzato quindi ogni tanto si comporta con la sua compagna come se fosse con me,però poi tutto si calma)
Iscritto dal: 06 marzo 2009 Italy Post: 9 Sesso: Non specificato
Postati: 06 marzo 2009 at 23:16 | IP Logged
Bene, sarà difficile visto che non ho allevatori in zona, ma solo negozi. Domani vi posto una foto della mia calopsite per avere la certezza che è maschio (ho un occhio piuttosto inesperto e non vorrei che si trattasse di un malinteso)
Iscritto dal: 31 marzo 2008 Italy Post: 675 Sesso: Femmina
Postati: 07 marzo 2009 at 08:21 | IP Logged
Quota: matteog94
Bene, sarà difficile visto che non ho allevatori in zona, ma solo negozi. Domani vi posto una foto della mia calopsite per avere la certezza che è maschio (ho un occhio piuttosto inesperto e non vorrei che si trattasse di un malinteso)
Sicuramente è maschio,altrimenti non avresti avuto questi "problemi",però cmq per sicurezza metti una foto,così ci presenti il "colpevole"
PS: per risponderti alla domanda che mi hai fatto nell'altra discussione;di morte causata dal maschio io personalmente non ho mai sentito anche perchè le calopsitte sono abbastanza pacifiche,quindi non posso immaginare una situazione che degeneri così tanto,però forse è successo..però credo che se a qualcuno è capitata una cosa simile molto probabilmente ci sono stati altri fattori che hanno peggiorato la situazione,per esempio lo stress..
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