Postati: 30 dicembre 2007 at 19:25 | IP Logged

  Da quello she sò dovresti prenderlo di 1 -20 giorni perchè sò che nei primissimi giorni di vita i genitori gli forniscono una sostanza che viene definita latte e che serve ai piccoli pappi per nn sò cosa di preciso.,ma sicome sono una neofita mi accomando aspetta i pareri degli esperti.

Postati: 30 dicembre 2007 at 20:14 | IP Logged

Se propio vuoi prenderlo da allevare a mano, ha ragione, dovrebeb almeno aver passato i primi giorni con la madre che gli fornisce attraverso il "latte di pappagalla" delle sostanze importatissime per la sua vita futura nonchè anche informazioni ataviche, scritte nel codice genetico, in parte già passate quando il pullo era ancora dentro all'uovo.

Comunque un solo aga, e per di più allevato a mano, ti procurerà poi problemi se mai tu volessi accoppiarlo, sappilo.  E prendi informazioni serie e precise sui pappy allevati a mano, prima di affrontare un'esperienza come questa, che sinceramente personalmente sconsiglio sempre.

Ciao, auguri di buon anno anche a te, camj 

Postati: 30 dicembre 2007 at 20:27 | IP Logged

Provo a risponderti io. Fino ad ora ne ho allevati a mano - direttamente o indirettamente - una dozzina, tra rosei e fischer. 4 rosei (i moschettieri, per chi ricorda ancora il mio topic "accade anche che...") sono ancora con me ... e ci resteranno fin che campano.

Andiamo al dunque: il piccolo deve essere ancora coperto dal solo piumino bianco grigio ed essere in ottimo stato di salute. Deve essere tenuto al riparo ed a temperatura costante; alimentato ogni tre ore circa ed a gozzo vuoto con l'apposita miscela e facendo molta attenzione a non creare bolle d'aria.

Nel forum ci sono molti appassionati, molto più esperti di me, che potranno esserti d'aiuto, come Adriana e Camji per esempio, però prima di cominciare devi essere perfettamente consapevole di a cosa andrai incontro e della responsabilità che stai per prenderti. Cmq sappi che è un'esperienza meravigliosa.

In bocca al lupo

Paolo

Postati: 30 dicembre 2007 at 20:29 | IP Logged

ops!

Camilla mi ha preceduto proprio mentre scrivevo il mio post.

Postati: 31 dicembre 2007 at 13:11 | IP Logged

Ti ho preceduto?  Eheheheh, forse è sole che sei un gentiluomo e fai passare avanti le donne?!  Comunque sì, allevare a mano è un'esperienza meravigliosa, anche se molto impegnativa.  Ma è anche una responsabilità e se si alleva a mano all'unico scopo di avere un Aga più attaccato a noi, dovremmo almeno stemperare questa sorta di egoismo riducendo al minimo i rischi per lui e lasciandogli godere il pià possibile le cure dei genitori che per gli Aga non hanno una valenza affettiva e basta, ma soprattutto una valenza fisiologica e biologica indispensabile al loro futuro benessere e strettamete correlata alla lunghezza della loro vita.....Inoltre, io a questo punto, prendere due piccolini da allevare a mano, di sesso diverso e non fratelli, in modo da farli accoppiare in seguito, e da dare loro l'opportunità di avere dei legami anche con soggetti della propria specie.  Spesso allevarli a mano, significa distanziarli dai loro simili, e dato che accoppiarli in seguito è abbastanza difficile, io prenderei una coppia.  Ma questa è solo la mia idea....e ammetto che sono "fondamentalista" per quanto concerne gli Aga.

Paolo 54 non è il topic adatto ma vorrei aggiungere che mi sei simpatico.... auguri di Buon Anno a tutti gli amanti degli Aga!!!!!!!!!!!!!  Camj