Postati: 21 gennaio 2010 at 01:22 | IP Logged
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le "koi" che normalmente si trovano in tutti i negozi d'acquario sono ibridi tra il comune pesce rosso e la reale koi giapponese, in questo modo ottieni eseplari di taglia ridotta e più robusti (oltre al fatto che il carassio è molto più prolifico della koi!!)facilmente spacciabili per simpatici pescetti di comunità per acquario, cosa che non sono assolutamente, alternativi al "solito" pesce rosso, che vedo solitamente ficcato nella triste bolla,,,
Per quanto si possa comunque dire, ho notato che se allevati nel periodo giovanile (primo anno e mezzo) in buoni acquari all'interno e poi successivamente spostati in vasche esterne anche prive di ricircolo, non hanno grossi problemi nella riproduzione.
Abbiamo provato la riproduzione di una coppia (già perfettamente riproduttiva in esterno) in una vasca da 180lt, arredata con rami, ninfee, ciottoli grossi sul fondo, ed è comunque andata a buon fine (anch ese la schiusa è stata inferiore alle vole successive) ma ti dico sincera che gestire gli avanotti si è dimostrato più complicato che in vasca esterna.
In conclusione: sì, le carpette ( a meno che tu non intendessi quelle che vendono da Buffetti) si possono gestire in acquario, con un minimo di 100lt per 3 esemplari giovani, 150lt per una coppia, e sì, è possible riprodurre, ma dovrai attendere un minimo di 2 anni e seguire ottime diete stagionali, regolare temperature e luce, riprodurre l'ambiente (che è particolarmente antiestetico, sappilo subito!!) e interagire il meno possibile.
Se hai bisogno di maggiori info, chiedi pure.
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