Postati: 01 novembre 2006 at 11:57 | IP Logged
|
|
|
Questa ve la devo raccontare, raga'.
Domenica sera, mezz'ora prima di partire alla volta della stazioncina per fare ritorno a casa dalla mia campagna, mentre assistevo alle ultime operazioni di cura del mio impiegato, che al buio smistava la biada alle mie pecore, questi mi chiama e mi dice che una pecora aveva "fetato" (è rumeno) 2 agnelli, ma che uno era morto... .
Come morto??? Guarda meglio...no, è ancora vivo, ma non si muove... .
Vado lì e raccolgo da terra un microbetto inerme, abbandonato, ancora avvolto dalla placenta e dal meconio...anche attorno alla testa...non poteva respirare... .
La madre aveva già preso con sè il gemello più grande, già in piedi, e non voleva saperne di quest'altro...non somministrandogli le prime cure (vitali!) che ogni brava mammifera offre ai suoi piccoli neonati, leccandoli, liberandoli dai residui fetali, frizionandone la circolazione... .
Gli libero come posso la testa e le narici, con le dita cerco di liberargli la bocca..ancora niente...
Lo metto a testa in giù e comincio a scuoterlo...finalmene dà qualche sussulto....ecco, ce la fa...si libera ancora un po' le nari...evvai, ha preso stentatamente a respirare!!!
Giusto quello, però: giace abbandonato, infreddolito... .
Presto, caccia al latte! Acc..la madre (che non ne vuole sapere di lui) pare non ne abbia...anche l'altro deve suggere il colostro, entro le prime ore di vita (fa loro da VACCINO...)...meno male che ho lì un biberon "di riserva"...presto, cerchiamo di mungere da altre pecore che hanno partorito da poco!
Rodeo nel mio piccolo gregge: il rumeno (al buio!) per fortuna riconosce le neo-mamme...e con un po' di TRAMBUSTO riesce a catturarne e a mungerne un paio: razione di colostro per il primo gemellino, che sugge energicamente, e che poi rimetto con la madre...ma questo secondo (anzi: secondA, dato che è una femminuccia) però non succhia la tettina...sembra non ce la faccia...
Ma certo: è FREDDA!!! Il mio rumeno pensa di avvolgerla solo tra dei panni di lana e paglia...naaaa, troppo poco: mettiamogli vicino delle bottiglie di acqua tiepida!
Mi guarda un po' stranito, ma mi aiuta a farlo... . Il treno ovviamente l'ho perduto, ormai: evvabbè, notte in campagna... .
Dentro una bacinella piena di paglia, adagiata sopra 2 bottiglie di plastica piene di acqua tiepida, poco a poco l'agnellina prende sempre più vigore: alza la testa, muove le zampette...e finalmente succhia il suo lattuccio (pochino, ormai) dal biberon!!! Forse ce la fa... .
Per sicurezza la tengo vicino al mio letto, è più sicuro, non si sa mai... .
Durante la notte la piccola non solo si è ripresa perfettamente, ma avendo mangiato poco, è pure affamata...e bela reclamando la pappa (e non lasciandomi dormire...)...
Prima ancora dell'alba, altro biberon (stavolta pieno) tutto per lei (il gemellino pare non abbia problemi, con la mamma accanto); ora bisogna farla "adottare" da un'altra pecora...trovata: è una il cui agnello è già grandicello e autonomo... .
Parto lunedì ormai tranquillo: la piccola Valeria (così l'ho battezzata: le ho praticamente dato il fiato, il calore e il latte...!) deve solo farsi adottare dalla pecora A275 (hanno tutte l'orecchino della USL numerato); e questa operazione avviene con qualche giorno di insistenza e di costanza...ma senbra procedere a buon fine!
Ora mi informo giornalmente per telefono con il mio mpiegato: tutto bene, pare...sono contento!
Una sola pecca: non abbiamo libato poi con l'AMARO MONTENEGRO...
Modificato da Valerio on 01 novembre 2006 at 12:03
__________________ PALERMO CAPITALE!!! è____é
|