Postati: 04 gennaio 2014 at 21:01 | IP Logged
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Credo siamo un po' tutti abituati a pensare che il viola visibile, il 'vero' viola sia a base cobalto, ma se leggo gli articoli, purtroppo in linga inglese, dei più noti allevatori di soggetti a fattore viola risulta che i viola più belli sono i blu cielo a DF viola, quindi senza l'intervento del fattore scuro. Questo per dire che lo zio in questione potrebbe esser un 'semplice' blu a DF viola e si spiegherebbero così i figli che sembrano in possesso di SF viola ma non di fattore scuro, altrimenti sarebbero più chiaramente identificabili come 'veri' viola(cobalto viola).
E poi, tanto per rimestare nella pentola, vorrei ricordare che esistono, geneticamente parlando, due tipi di cobalto viola(ricordo di aver fatto il medesimo discorso in questo thread http://www.cocorite.it/forum/forum_posts.asp?TID=38112&P N=1 a proposito dei verdi scuro/blu ) :
1 - D V b / d v b, dove il fattore scuro(D) ed il fattore viola (V) sono stati ereditati dallo stesso genitore e tendono ad essere trasmessi insieme, a meno che non si verifichi un crossing over. Basta accoppiare uno di questi soggetti con un serie blu, ad esempio un blu comune, ed avremo sia in teoria che in pratica-ovviamente nei grandi numeri-metà prole visivamente viola e con le stesse caratteristiche genetiche(genotipo) del genitore viola di partenza.
2- D v b / d V b, dove si vede che abbiamo ancora un soggetto blu(bb), a SF viola(Vv), a SF scuro (Dd), ma D e V, ereditati ognuno da genitore diverso , stanno uno di fronte all'altro su cromatidi diversi e tendono ad essere ereditati separatamente. Un cobalto viola con questo genotipo se accoppiato con un blu comune darà - a meno di un crossing over - dei soggetti cobalto e dei comuni blu a fattore viola, quindi questi ultimi privi di fattore scuro come i primi saranno privi di fattore viola. In questo caso la pratica non sarà quello che si dice sulla carta anche se apparentemente abbiamo accoppiato soggetti visivamente identici a quelli del caso 1.
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