Postati: 17 gennaio 2009 at 15:47 | IP Logged

ne ho 2.

la prima ha: semi di panico,miglio scagliola e niger

la seconda è piu ricca: semi di carota,lattuga, ravizzone, finocchio, niger, canapa, lino, perilla, 5% di frutta, 4,1% di sostanze mineali, coloranti e conservanti, vitamina E,C, calcio e fosforo.

quale mi consigliate di piu?

Postati: 17 gennaio 2009 at 18:52 | IP Logged

Sono entrambe tragiche. La seconda in particolare è allucinante, sembra roba per pterodattili o roba simile (ma dove l'hai presa e che marca è? Forse è una miscela per esotici...sono curioso).

 Grossomodo, un'ottima miscela dovrebbe contenere miglio, scagliola, panico, avena decorticata e basta. Il niger, il lino e la canapa andrebbe controllata dal proprietario in Q ridottissime e solo nei mesi invernali, infatti io questi semi li compro separatamente.

Per la precisione Gino Conzo, nel suo libro sui pappagalli, per le cocorite consiglia una miscela così composta: miglio bianco (40%), miglio giallo (15%), scagliola (15%), miglio giapponese (9%), avena decorticata (9%), miglio rosso (9%), cardi (1%), lino (1%), niger (1%).

Comunque quello che più conta è la qualità del miglio e il rapporto quantitativo tra i vari semi che fa la differenza. In giro c'è un mucchio di schede e consigli per comporre la miscela perfetta, e in particolare Salvo è un esperto in fatto di sementi (e di molte altre cose). Cerca bene e troverai le rispsoste senza bisogno di aprire un nuovo thread.

Se non hai la pazienza di comporre da te la miscela, nei negozi ci sono ottime miscele per ondulati (controlla che sulla confezione ci sia una cocorita) della Versele-Laga, Raggio di Sole, Enica, Padovan e Naturkamp.

Postati: 17 gennaio 2009 at 20:09 | IP Logged

Giustissimo.

Postati: 18 gennaio 2009 at 16:11 | IP Logged

Tutto dipende dal rapporto quantitativo fra le diverse qualità di sementi...miglio e scagliola dovrebbero prevalere...quanto alla canapa, va bene solo nei giorni freddi e la quantità dev'essere ridottissima (meno del 5%)

"semi come scagliola, miglio, panico e avena monda hanno abbondanti quote di carboidrati (50% circa), sono poveri di lipidi (normalmente inferiori al 7%), equilibrati in proteine (15% circa) e risultano più digeribili di semi come niger, canapa e lino che, con elevato livello di lipidi (30-40% circa) e un elevato tasso proteico (20-25% circa), risultano più nutrienti ma anche assai meno digeribili"

E. Gismondi, Le Cocorite, De Vecchi editore, Milano 2006.

Un libro tra i più completi usciti in Italia, che mi sento di consigliare caldamente a tutti...costa 12 euro e vale la spesa....

Postati: 18 gennaio 2009 at 20:09 | IP Logged

Come al solito, Salvo ti ha dato il parere definitivo. Sì anch'io ho una miscela a parte di semi prativi e dell'orto (carota, papavero, finocchio, etc.) però li uso come integrazione, un 5% della miscela che somministro e li tengo a parte...

Tra l'altro come aneddoto ricordo sempre che l'ambulante da cui comprai i primi due mi rifilò una miscela composta prevalentemente da semi di girasole grandi dicendomi che era ideale per gli ondulati. Fortuna che questo forum e la lettura di qualche libro hanno salvato i miei pappi dall'obesità e dall'esplosione del fegato!!!! Mi raccomando quindi: per i semi seguite i consigli di Salvo e altri membri referenziati, oppure controllate con attenzione la specie di riferimento della miscela e la bontà della marca...la prova del nove può essere quella di annusare la miscela: se ha un profumo intenso e dolciastro, allora è perfetta...si dovrebbe provare facendoli germinare, ma sinceramente è un pò faticoso...