Postati: 19 dicembre 2005 at 16:33 | IP Logged
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La muta francese (polyomavirosi)
La muta francese viene chiamata così perchè si manifestò per la prima volta in Francia, colpisce sopratutto il Pappagallino Ondulato, ma non è raro che possa colpire anche altri Psitaccidi.
E’ caratterizzata da una crescita anormale delle piume che diventano fragili, più o meno arricciate e che non vengono più sostituite. Becco e unghie possono essere ugualmente fragili o deformate. Nei casi meno gravi vengono colpite solo le grandi piume, il che può causare l'incapacità di volare. L'uccello ha spesso un aspetto sofferente e senile. Ci si trova indubbiamente in presenza di gravi disordini nella crescita delle piume.
Nelle cocorite giovani i sintomi che si possono riscontrare sono: distensione addominale, rallentato svuotamento del gozzo, emorragie sottocutanee, crescita lenta e anormalità del piumaggio. Nei soggetti giovani la mortalità è molto elevata può variare dal 30 al 100 % nel primo mese di vita, sono inoltre frequenti le morti improvvise.
Questo tipo di infezione genera sintomi simili alla PBFD, nel caso di sopravvivenza del soggetto colpito si possono manifestare lesioni distrofiche del piumaggio note appunto come “muta francese”.
Essendo d'origine virale, la malattia è contagiosa ma, come è frequente con i virus, i portatori possono essere apparentemente sani ma capaci di trasmettere la malattia e manifestarsi in altro allevamento.
L'apparizione della muta francese in un allevamento dov'era sconosciuta, può spiegarsi con I'introduzione di un soggetto proveniente da un allevamento dove esisteva la malattia, sia pure in modo poco evidente. Può anche apparire a causa di una diminuita resistenza di un soggetto a seguito della consanguinità. Il pappagallino Ondulato può guarire dalla malattia per l'acquisizione di una immunità.
Nell'attesa di un vaccino che ci consenta di battere il virus della muta francese, I'allevatore deve sopratutto sorvegliare la provenienza dei suoi soggetti e alla buona tenuta dell'allevamento. Bisogna poi che elimini tutti i soggetti eventualrnente colpiti dalla malattia o, almeno, non consentirne la riproduzione.
(Le foto inserite provengono dal sito www.birds-online.de, si ringraziano Gaby Schulemann ed i produtori delle foto per la cortesia e la disponibilità)
Modificato da ema64 on 19 dicembre 2005 at 16:37
__________________ Emanuele
A.O.M. 56EV
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