Postati: 19 agosto 2019 at 22:32 | IP Logged
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decisamente veterinario incompetente dei malesseri dei coco. Come fà un "medico" in presenza di un animale che stà male a dire d'aspettare e vedere come va!!!! ecco adesso ha la risposta.....é morto, ma magari poteva esser salvato Come già detto, al primo accenno di arruffamento e apatia bisogna agire senza perdere tempo in giorni d'attesa che potrebbero esser fatali. Un coco in natura cerca di mascherare il suo malessere il più possibie per non esser "visto" preda facile da parte dei nemici. Quando mostra i sintomi é perché stà veramente male al punto di non riuscire più a "nasconderli. Perciò il malessere non é dal giorno che noi lo notiamo ma già presente da più giorni, per questo bisogna intervenire subito con una cura antibiotica o in pochi giorni il rischio di morte é altissimo.
I coco sono animali che non devono mai rimanere soli, soffrono la solitudine e possono anche lasciarsi morire. Giusto prendergli subito un compagno ma devi fare una corretta quarantena al nuovo arrivato. Gabbie separate, sempre tenuti a non meno di 7-8 metri di distanza per almeno 30 giorni (mai devono esser a contatto o avvicinati). Questo perché non sai se il nuovo arrivato é sano, ed inoltre la tua coco é rimasta a contatto con il coco malato. La quarantena serve perché ad occhio nudo possono sembrare sani ma invece esser portatori di malattie trasmissibili tra loro. Se così fosse, in 30 giorni si manifesterebbero anche visualmente i sintomi di malattia.
__________________ più si conosce la gente e più si amano gli animali
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