Dopo una chiacchierata con Giuseppe (per chi è interessato ecco il link http://www.cocorite.it/forum/forum_posts.asp?TID=17332 &PN=1) scopro proprio a proposito il topic “chi non ha avuto mai kokini” al quale prima d'ora non avevo mai mai fatto caso!!!! Per altro aperto da uno dei moderatori quindi tanto di rispetto e non me ne vogliate per quello che scrivo! Ho letto un pò di commenti e mi rendo conto che per molti è un ossessione riuscire ad avere cochini...chi non li ha è addirittura disperato, altri ne sentono proprio voglia a tal punto da provare e riprovare a scambiare coppia, mettere un soggetto con un altro, cambia il nido, metti le vitamine, fornisci l'osso, togli le distrazioni....HEEEEEEEELP??? Ragazzi ma cosa succede? Siamo interessati più a farli riprodurre come polli da batteria, aspettando che tirino fuori qualche bella mutazione da poter fotografare, o in minima parte ci interessa anche la loro vita portata almeno alla soglia della "naturalità"? Critichiamo chi parla di un argomento che magari mina quello che consideriamo "amore per gli animali". Ho letto in proposito un vecchio topic di un utente che chiedeva info sul taglio delle penne: è stato "massacrato" da persone che si sentivano indignate da quella domanda; nessuno si è chiesto se quella persona faceva quella domanda solo e semplicemente perché era un neofita e quindi ne sapeva zero. Gli è stato anche chiesto di cambiare la frase del profilo perché non poteva dirsi amante degli animali!!!!E noi che li facciamo riprodurre all'infinito finché non arrivano allo sfinimento finché non ci soddisfano del nostro ossessivo desiderio di avere dei kokini!!!!! Ma chi può dire cosa sia giusto cosa sia sbagliato? Vi scrivo tutto questo perché avendo aperto una discussione cercando consigli su una nuova gabbia da comprare, mi è stato consigliato di procurarmi una bella gabbia cova da 120....ma con che coraggio li stipo in batteria?????? Scusate non vuole essere una polemica ...perdonate il mio senso "critico" è defezione professionale

Grazie Giuseppe perché so che c'è ancora qualcuno che resiste all' "ora et labora"!!!